I video rappresentano uno dei formati di contenuto più potenti sui social media, capaci di attirare l’attenzione e coinvolgere il pubblico in modo immediato. Realizzare video di qualità non è più una scelta, ma un passo obbligato per comunicare con efficacia e stabilire una connessione autentica con la propria audience.
In questa guida per principianti, esploreremo le strategie e le tecniche per creare video accattivanti per i social, analizzando ogni fase del processo: dalla pianificazione fino alla promozione.
Video social nel 2024: dati statistici
Prima di tutto, parliamo di numeri e tendenze, perché capire il contesto è fondamentale:
- Instagram Reels: 2 miliardi di utenti attivi giornalieri
- TikTok: 4.5 miliardi di tutorial views al giorno
- LinkedIn: video organici +96% di engagement rispetto ad altri contenuti
- YouTube Shorts: 50 miliardi di visualizzazioni giornaliere
Ma il dato più interessante? L’attenzione media degli utenti è scesa a 8 secondi e le ultime statistiche parlano di soli 3 secondi per catturare l’attenzione di chi ci guarda!
Questo è dovuto anche alla enorme quantità di contenuti video caricati ogni giorno sui social, che sono circa 5 miliardi in tutto il mondo. Capisci bene che in questo marasma lo scroll diventa compulsivo e se nei primi secondi di video non si cattura l’attenzione dell’utente, abbiamo vanificato il nostro sforzo.
Pianificazione del video
Per questi motivi occorre progettare il video con un minimo di accortezza, anche se come sappiamo, la viralità di un contenuto non dipende necessariamente dalla “perfezione” con cui lo realizziamo.
Tuttavia, prima di premere il tasto “rec”, è fondamentale pianificare gli aspetti più importanti, in primis il messaggio che vogliamo comunicare e l’obiettivo che desideriamo raggiungere.
- Definizione degli obiettivi: è importante chiarire cosa desideri ottenere con il tuo video. Vuoi incrementare la brand awareness? Generare lead? Aumentare l’engagement dei tuoi canali? Ogni obiettivo richiederà un approccio diverso, e stabilire questo fin dall’inizio ti aiuterà a strutturare meglio il contenuto. Per esempio, se il tuo obiettivo è aumentare le vendite, potresti puntare su video dimostrativi o sulle testimonianze di clienti soddisfatti. (Leggi l’articolo sugli UGC – User Generated Content)
- Identificare l’audience: chi è il tuo pubblico? Quali sono i loro interessi, le loro necessità e dove passano il loro tempo online? Conoscere il tuo pubblico ti aiuterà a creare contenuti pertinenti e a scegliere il tono di voce giusto. Fai delle ricerche approfondite o sondaggi per ottenere informazioni dettagliate sul tuo target. Un’analisi dettagliata delle buyer personas può aiutarti a definire i giusti “angoli” di comunicazione.
- Scelta delle piattaforme social: ogni piattaforma ha il suo “pubblico” e le sue peculiarità. Un video che funziona su TikTok potrebbe non essere adatto a LinkedIn, e viceversa. Adattare il formato e il contenuto in base alla piattaforma è essenziale per massimizzare il tuo impatto. Su Instagram e TikTok, per esempio, i contenuti devono essere brevi e coinvolgenti, mentre su YouTube puoi puntare su video più lunghi e approfonditi. Non sempre pubblicare lo stesso video su piattaforme social diverse, è la scelta migliore.
Strumenti e App per creare video “like a Pro”
La qualità conta, ma per realizzare un video professionale non servono per forza budget astronomici, è fondamentale però scegliere gli strumenti giusti.
- Strumenti di registrazione: anche uno smartphone di fascia alta può diventare uno strumento potentissimo per creare video efficaci, a patto di avere la giusta illuminazione e un suono pulito. Le videocamere professionali possono offrire maggiore controllo, ma anche se utilizzi lo smartphone puoi integrare accessori come lenti aggiuntive o un microfono esterno per aumentare la qualità del video. Ma, nella maggior parte dei casi, non servono molti accessori, basta avere una ripresa di buona qualità… è il contenuto che fa la differenza!
- Software di editing video: oggi non hai bisogno di software professionali di montaggio video come Adobe Premiere o Final Cut, ci sono anche delle app gratuite molto valide come CapCut, ideali per chi è agli inizi. Potrai fare un veloce montaggio video, aggiungere musica di background e sottotitoli in modo semplice, riuscendo ad ottenere un risultato professionale. Dedica del tempo alla fase di editing per assicurarti che il ritmo del video sia coinvolgente, taglia le parti superflue, aggiungi eventuali effetti o transizioni…senza esagerare. Ricorda che l’aspetto visivo non deve sovrastare il contenuto.
- Strumenti e App di Intelligenza Artificiale: l’AI stanno rivoluzionando il mondo della produzione video, rendendo più semplice e veloce la creazione di contenuti di qualità. Strumenti come Descript, Synthesia o Pictory permettono di generare video narrati automaticamente a partire da testi o articoli. Per la pubblicazione di short e reel puoi usare app come OpusClip per creare automaticamente clip brevi da un video lungo. Da segnalare anche Canva, che sta diventando una piattaforma molto interessante e può esserti utile se sei alle prime armi. Grazie alla sua libreria di template pronti, potrai creare velocemente e gratuitamente video aziendali, reels e molto altro.
Storytelling: raccontare una storia coinvolgente
Quali emozioni vorresti suscitare in chi guarda il tuo video? Raccontare una storia che emoziona è ciò che aumenta il coinvolgimento con il tuo pubblico, che si connetterà maggiormente con te e inizierà a seguirti.
- La struttura di un buon video: un video efficace dovrebbe sempre avere una struttura chiara: un’introduzione accattivante, uno sviluppo logico che mantenga viva l’attenzione e una conclusione che lasci un’impressione duratura o includa una call-to-action. L’introduzione è fondamentale: i primi 3 secondi sono decisivi per catturare l’attenzione, quindi utilizza una domanda intrigante o un’immagine forte per iniziare. Se hai un brand, posiziona il tuo marchio nei primi secondi del video.
- Elementi di storytelling: per creare empatia, racconta storie che il tuo pubblico possa relazionare alla propria esperienza. Usa volti, emozioni, e situazioni realistiche che creino un legame diretto con chi guarda. Ad esempio, mostra il dietro le quinte della tua azienda o racconta la tua storia personale, chi ti sta guardando vuole conoscerti!
- Spontaneità: l’autenticità è la chiave. Le persone sono attratte da storie vere e genuini momenti di vita. Cerca di non creare un contenuto artefatto o troppo sofisticato, e se possibile “mettici la faccia”. Questo ti permetterà di instaurare più velocemente un rapporto di fiducia con il tuo pubblico.
Idee e tipologie di video
Esistono diversi tipi di video che puoi creare per raggiungere il tuo pubblico in modi diversi. Alcuni esempi includono:
- Video informativi: questi video offrono informazioni utili e rispondono a domande comuni del tuo pubblico. Possono essere approfondimenti dettagliati di un prodotto o video che sviscera un argomento di interesse del settore.
- Video tutorial e “How-To”: offri al tuo pubblico un valore aggiunto insegnando loro qualcosa di nuovo. I tutorial sono perfetti per mostrare come utilizzare un prodotto o per spiegare un processo in maniera chiara e semplice.
- Video d’ispirazione: condividi storie di successo, esperienze di vita e contenuti motivazionali che possano ispirare il tuo pubblico a superare sfide o raggiungere obiettivi.
- Video emozionanti: non solo i contenuti divertenti hanno una maggiore visibilità. I video che suscitano emozioni, come storie toccanti o contenuti che fanno riflettere, sono particolarmente efficaci per creare una connessione emotiva con il pubblico. Questi video sono spesso condivisi più facilmente e generano un maggiore engagement.
- Dietro le quinte: porta il pubblico dietro le quinte della tua azienda, mostrando come vengono realizzati i prodotti o presentando il team. Questi video rendono il tuo brand più umano e accessibile.
- Video testimonial: le testimonianze dei clienti soddisfatti aiutano a costruire fiducia e credibilità. Mostra storie di persone che hanno utilizzato i tuoi prodotti o servizi con successo.
Produzione del video
Una volta pianificato e definito il contenuto, è tempo di passare all’azione. Se sei agli inizi non ti scoraggiare, serve un po’ di tempo per prendere confidenza con le riprese video.
- Riprese: assicurati di stabilizzare la fotocamera e scegliere angolazioni che aggiungano profondità e dinamismo. La luce è la tua migliore alleata, scegli gli orari della giornata in cui la luce è più morbida, come la “golden hour”, per ottenere effetti caldi e piacevoli. Per riprese all’interno, usa più luci per creare effetti di colore adatti al tuo canale/brand. Se hai più punti di ripresa, sperimenta diverse angolazioni per mantenere il video visivamente interessante e varia i piani tra primi piani e piani larghi.
- Luce, suono e composizione: assicurati che l’audio sia chiaro (nessuno ascolta un audio di scarsa qualità) e presta attenzione alla composizione del’immagine. L’occhio umano è attratto dalla simmetria e dai dettagli visivi che rendono piacevole la visione. Usa la “regola dei terzi” per posizionare i soggetti in modo interessante e non dimenticare di utilizzare elementi visivi che guidino lo sguardo dello spettatore verso il focus principale del video (questo vale principalmente per i video orizzontali).
- Durata ideale per ogni piattaforma: oggi i formati video che funzionano meglio sono i Reel e Shorts, quindi video brevi (da 30’ a 3 minuti). Ogni piattaforma ha una durata ideale:
- Instagram: la lunghezza ottimale di un Reel è di circa 15-30 secondi, mentre i video standard su Instagram possono arrivare fino a 60 secondi per i post nel feed.
- YouTube: video più lunghi e approfonditi sono più adatti a questa piattaforma; la durata ideale varia tra 7-15 minuti per massimizzare il coinvolgimento, ma i video di qualità possono arrivare anche oltre i 30 minuti.
- TikTok: la durata consigliata per i TikTok è di 15-60 secondi, ma ora la piattaforma consente anche video fino a 3 minuti. Tuttavia, per mantenere alta l’attenzione, è preferibile restare entro i 30 secondi.
- Facebook: i video ottimizzati per il feed di Facebook dovrebbero essere di 1-2 minuti per ottenere il massimo engagement. I video più lunghi possono funzionare bene se hanno un contenuto coinvolgente.
- LinkedIn: su LinkedIn, i video professionali da 30 secondi a 2 minuti funzionano meglio per mantenere l’attenzione del pubblico.
Ottimizzazione del video per i Social Media
Per far sì che il tuo video raggiunga il maggior numero di persone, è essenziale ottimizzarlo per i social.
- Formati e specifiche tecniche: assicurati che il video rispetti il formato di ciascuna piattaforma e che la risoluzione sia di alta qualità (FullHD o 4K). Consiglio: quando fai le riprese cerca di mantenere il soggetto al centro in modo da poter ritagliare eventualmente il tuo video (es: da verticale a quadrato o da orizzontale a verticale).
- Sottotitoli e CTA: aggiungere sottotitoli è fondamentale poiché molti utenti guardano i video senza audio (puoi usare un’app come Caption per farlo velocemente). Non dimenticare di includere una eventuale call-to-action per incentivare il pubblico a interagire con il tuo contenuto. Fai attenzione al loro posizionamento affinché siano sempre visibili e non interferiscano con l’interfaccia del social.
- Ottimizzazione del post: è importante ottimizzare anche il post che accompagna il video. Scrivi un testo che catturi l’attenzione, chiaro e diretto. Usa hashtag pertinenti e specifici per raggiungere un pubblico mirato e aumentare la visibilità del contenuto. Considera l’uso delle giuste keyword nel testo del post per favorire la ricerca organica e migliorare la visibilità del video.
Consigli e best practices
Creare video efficaci per i social media richiede pianificazione, creatività e costanza. Non si tratta solo di fare un video “bello”, ma di creare contenuti che possano parlare alla mente e al cuore del pubblico.
- Errori comuni da evitare: non trascurare la qualità del suono e non fare video troppo lunghi senza un contenuto davvero interessante. Sii sempre autentico e spontaneo. Evita anche di sovraccaricare il video con troppe informazioni: la semplicità e la chiarezza sono fondamentali.
- Consigli per migliorare: continua a sperimentare, analizza cosa funziona e cosa no, e resta sempre aggiornato sulle novità del settore per adattarti ai trend emergenti. Partecipa a webinar, segui esperti di video marketing e continua a testare nuove tecniche per perfezionare i tuoi video.
- Interazione post-pubblicazione: rispondi tempestivamente ai commenti e interagisci con gli utenti per creare una connessione. Questo aumenta l’engagement e dimostra attenzione verso il tuo pubblico. L’algoritmo dei social media premia i contenuti che ricevono interazioni subito dopo la pubblicazione, quindi stimola le discussioni rispondendo prontamente.
Spero che con questi consigli sarai in grado di creare contenuti video che possano realmente fare la differenza per il tuo brand o personal brand.