creare una landing page efficace

Guida alla Landing Page perfetta per massimizzare il ROI

Nel panorama del marketing digitale, le landing page rimangono uno strumento fondamentale per convertire il traffico web in conversioni. Che si tratti di generare lead, incrementare le vendite o promuovere una startup, una landing page ben progettata può fare la differenza tra il successo e il fallimento di una campagna di marketing.

In questa guida approfondita, esploreremo ogni aspetto, dalle basi fino alle strategie per creare una landing page perfetta per massimizzare le conversioni.

Tipologie di Landing Page

Le landing page sono pagine progettate per guidare i visitatori verso un’azione specifica. Ma cosa distingue realmente una landing page da una normale pagina web?

Una landing page è in genere una pagina web creata specificatamente per una campagna di marketing. A differenza di altre pagine del sito, ha un obiettivo specifico e mirato: convertire i visitatori in lead o clienti.

Gli obiettivi principali di una landing page possono variare, ma generalmente rientrano in una di queste categorie:

  • Funnel di vendita: offrire contenuti premium come guide, report o strumenti in cambio di dati di contatto per alimentare un funnel.
  • Vendite dirette: guidare il visitatore verso l’acquisto immediato di un prodotto o servizio.
  • Generazione di lead: raccogliere informazioni di contatto dei potenziali clienti, Spesso B2B.
  • Iscrizioni a newsletter: ampliare la lista di contatti per future comunicazioni di marketing.
  • Registrazioni a eventi: promuovere e raccogliere iscrizioni per webinar, conferenze o altri eventi.

Ogni elemento della pagina, dal copy alle immagini, dal design alla call-to-action, deve essere allineato con l’obiettivo specifico che si intende raggiungere.

Esempi di Landing Page

Squeeze page

  • Obiettivo: raccogliere indirizzi email o altri dati di contatto basilari.
  • Caratteristiche chiave: form breve, offerta di valore gratuita (lead magnet).
  • Quando usarla: all’inizio del funnel di marketing, per costruire una lista di contatti.

Esempio: una pagina che offre una prova gratuita di un servizio a pagamento.

Sales page

  • Obiettivo: vendita diretta di un prodotto o servizio.
  • Caratteristiche chiave: copy lungo e dettagliato, testimonianze, garanzie, FAQ.
  • Quando usarla: per prodotti o servizi che richiedono più spiegazioni o per offerte di alto valore.

Esempio: una pagina che vende un corso online completo, dettagliando il curriculum, i benefici e le storie di successo degli studenti.

Lead capture page

  • Obiettivo: raccogliere informazioni dettagliate sul lead.
  • Caratteristiche chiave: form più lungo, offerta di alto valore (es. consulenza gratuita, demo personalizzata).
  • Quando usarla: per lead già qualificati o per offerte B2B che richiedono più informazioni per procedere.

Esempio: una pagina che offre una consulenza gratuita di 30 minuti in cambio di informazioni dettagliate sull’azienda e le sue necessità.

Un esempio concreto

Questa è una landing page realizzata da Mocart Studio per la vendita di un corso online. In questo caso è un’ibrido, è una sales page ma anche una pagina per l’acquisizione di potenziali lead,  c’è sia la possibilità dell’acquisto immediato del videocorso, che l’iscrizione alla newsletter per vedere l’anteprima.

Come vedi dall’immagine, in questa landing page ci sono tutti gli elementi che ora andremo ad analizzare, come un’efficace gestione dei testi e delle immagini, la presenza di video, social proof e tutti gli accorgimenti che ora approfondiamo.

Clicca l’immagine per ingrandirla.

Come creare una landing page efficace

Creare una landing page di successo è come comporre un buon piatto in cucina: ogni ingrediente deve armonizzarsi perfettamente con gli altri per creare un’esperienza coinvolgente e appetitosa. Vediamo nel dettaglio gli elementi chiave che compongono una landing page efficace e come gestirli per massimizzare le conversioni.

Headline accattivante

La headline è il primo elemento che cattura l’attenzione del visitatore. Deve essere chiara, concisa e immediatamente rilevante per l’offerta. Una headline efficace non si limita a descrivere il prodotto o il servizio, ma comunica rapidamente il valore principale per il visitatore.

Quando scriviamo la nostra headline, chiediamoci: “Cosa otterrà il nostro visitatore ideale dalla nostra offerta?”. La risposta a questa domanda dovrebbe essere l’essenza della vostra headline.

Proposta di valore unica (USP)

La USP (Unique Selling Proposition) è il cuore pulsante della nostra landing page. È qui che comunichiamo ciò che rende la unica nostra offerta. Una USP efficace dovrebbe:

  • Differenziarci chiaramente dalla concorrenza
  • Essere specifica e, se possibile, misurabile
  • Risolvere un problema concreto del nostro target

Quando sviluppiamo la nostra USP, pensiamo a cosa rende il nostro prodotto o servizio veramente unico. Quali sono i problemi specifici che risolviamo meglio di chiunque altro nel mercato?

Call-to-Action (CTA)

La CTA è l’obiettivo della nostra landing page che, se abbiamo fatto un buon lavoro, dovrebbe spingere il visitatore all’azione. Un CTA efficace deve essere:

  • Visivamente prominente: Utilizzare colori contrastanti e dimensioni adeguate per farlo risaltare sulla pagina. Ripetere la CTA in punti strategici della pagina o un’ancora fissa su mobile.
  • Chiara e diretta: usare verbi che non lascino dubbi su cosa accadrà cliccando sulla CTA.
  • Efficace: un’anchor text non banale, che incoraggia all’azione immediata, magari cercando di generare un senso di urgenza e scarsità (se è coerente con la comunicazione).

Ricordiamoci che la CTA dovrebbe essere il logico passo dopo aver letto i contenuti della pagina, la naturale conclusione del “racconto” che stiamo narrando sulla nostra landing page.

Immagini e video rilevanti

Le risorse visive sono fondamentali per catturare l’attenzione e comunicare rapidamente il valore della nostra offerta. Immagini e video dovrebbero essere:

  • Pertinenti all’offerta: mostrare il prodotto in azione o i risultati che i clienti possono ottenere.
  • Di qualità: immagini sfocate o video di bassa qualità possono minare la credibilità del brand e dell’offerta.
  • Ottimizzate: assicurarsi che le risorse si carichino rapidamente per non compromettere l’esperienza utente.

I video sono fondamentali perché diminuiscono il tempo per instaurare il rapporto di fiducia con il nostro visitatore. Valutiamo sempre di utilizzarli nella nostra landing page.

Social proof

La riprova sociale è un contenuto fondamentale in una landing page, perché trasferisce la fiducia di altri utenti reali al nostro visitatore. Elementi di social proof includono:

  • Testimonianze di clienti soddisfatti: usare citazioni reali con nomi e foto per aumentare la credibilità.
  • Recensioni e valutazioni: mostrare le valutazioni a stelle e le recensioni positive dei vostri prodotti o servizi.
  • Loghi o premi rilevanti: associare il brand a nomi riconosciuti può aumentare istantaneamente la credibilità.
  • Statistiche di utilizzo: i numeri, a patto che siano reali, possono essere molto persuasivi.

Quando è possibile cerchiamo di utilizzare i contenuti generati dagli utenti, gli UGC sono risorse di marketing preziose.

FAQ e Chat

Rispondere alle domande dei nostri visitatori è determinante. Che siano FAQ (le risposte alle domande più frequenti) o un chatbot per l’assistenza clienti, sono elementi importanti che dovrebbero essere presenti nella nostra landing page. In questo modo riusciamo a:

  • Essere esaustivi: le FAQ o il chatbot risponderanno in modo approfondito ai dubbi dei nostri utenti
  • Dare massima trasparenza: tramite le FAQ o il chatbot possiamo eliminare le obiezioni e i dubbi riguardo al nostro servizio o prodotto
  • Aumentare le conversioni: la presenza di un’assistenza o un supporto possono abbattere eventuali ostacoli verso la conversione

Design e user experience

Il design e l’user experience di una landing page sono fondamentali per guidare i visitatori verso la conversione desiderata. Un design efficace non è solo esteticamente piacevole, ma strategicamente strutturato per facilitare e incoraggiare l’azione dell’utente. Vediamo come ogni aspetto del design contribuisce a creare un’esperienza utente ottimale.

Layout pulito e focalizzato

In un’era di sovraccarico di informazioni, un layout pulito per me è la scelta migliore: lessi s more. L’obiettivo è guidare l’attenzione dell’utente verso gli elementi più importanti della pagina, eliminando ogni distrazione superflua.

  • Struttura logica: organizzare il contenuto in modo che racconti una storia coerente, guidando naturalmente l’utente dalla headline al CTA.
  • Eliminare le distrazioni: rimuovere elementi non essenziali come la navigazione principale del sito o link a pagine esterne. Ogni elemento sulla pagina dovrebbe servire all’obiettivo di conversione.
  • Spazi bianchi: non sottovalutare il potere dello spazio bianco (o negativo). Uno spazio adeguato intorno agli elementi chiave li fa risaltare e migliora la leggibilità complessiva della pagina.

Pensiamo alla nostra landing page come a un percorso: ogni elemento dovrebbe guidare l’utente verso la destinazione finale, la nostra CTA.

Tempi di caricamento rapidi

La velocità è un parametro fondamentale. Un ritardo di pochi secondi nel caricamento della pagina può significare la differenza tra una conversione e un visitatore perso. Per ottimizzare i tempi di caricamento:

  • Ottimizzare le immagini: Utilizzare formati efficienti come WebP e ridimensionare le immagini in base alle dimensioni effettivamente necessarie.
  • Minimizzare CSS e JavaScript: rimuovere codice inutilizzato e comprimere i file.
  • Cache del browser: permette ai browser di memorizzare elementi statici per ridurre i tempi di caricamento per le visite successive.
  • Utilizzare una CDN: le Content Delivery Network possono migliorare significativamente i tempi di caricamento della pagina.

Se utilizzammo WordPress possiamo installare uno dei tanti plugin per l’ottimizzazione dei Core Web Vitals, altrimenti devono essere funzioni previste dalla piattaforma che usiamo o implementate manualmente.

Ricorda che ogni secondo risparmiato nel caricamento può tradursi in un aumento della qualità della pagina, che si traduce in migliori performance delle campagne Adv.

Gerarchia comunicativa

Una gerarchia visiva ben progettata guida lo sguardo dell’utente attraverso la pagina in un ordine logico, enfatizzando gli elementi più importanti. Ecco come creare una gerarchia visiva efficace:

  • Dimensioni e peso del font: utilizzare font più grandi e in grassetto per gli elementi più importanti come la headline e il CTA.
  • Colore e contrasto: usare colori contrastanti per far risaltare elementi chiave come i pulsanti CTA.
  • Posizionamento: posizionare gli elementi più importanti “above the fold”, ovvero nella parte della pagina visibile senza scorrimento.
  • Direzione visiva: utilizzate elementi grafici come frecce o la direzione degli sguardi nelle immagini per guidare l’attenzione verso il CTA.

Una buona gerarchia visiva non solo migliora l’estetica della vostra pagina, ma rende anche più probabile che gli utenti vedano e interagiscano con gli elementi più importanti.

A/B testing: Il segreto del miglioramento continuo

Il design perfetto non esiste dal primo tentativo. L’A/B testing è lo strumento che ci permette di perfezionare continuamente la nostra landing page basandoci su dati reali piuttosto che su supposizioni.

Elementi da testare includono:

  • Headline: provare diverse formulazioni o focus.
  • CTA: testare diverse anchor text, colori e posizionamenti.
  • Immagini: confrontare diverse immagini o stili visivi.
  • Layout: sperimentare con diverse disposizioni degli elementi.

Strumenti come Google Optimize o VWO possono aiutarci a gestire i nostri test A/B. Ricorda di testare una variabile alla volta per risultati chiari e di lascia che i test raccolgano dati sufficienti prima di trarre conclusioni.

Copywriting e comunicazione

Il copywriting è il cuore pulsante di una landing page efficace. È attraverso le parole che comunichiamo il valore della nostra offerta e guidiamo i visitatori a compiere l’azione desiderata. Un copy ben scritto non solo informa, ma ispira, coinvolge e guida verso il risultato.

Ovviamente il contenuto della nostra landing page sarà progettato in base alla buyer persona di riferimento, quindi in funzione delle esigenze del nostro target specifico.

In alcuni scenari, in cui il pubblico è ampio e variegato o ci sono più target di riferimento, è possibile progettare diverse landing page che cambiano in termini di copy in base al target a cui sono rivolte.

Tecniche di copywriting

Il copywriting efficace si basa su principi psicologici consolidati. Ecco alcune tecniche efficaci che puoi valutare per il copy della landing page:

  • Scarsità: creare un senso di urgenza enfatizzando la limitata disponibilità.
  • Reciprocità: offrire qualcosa di valore gratuitamente per incoraggiare gli utenti a ricambiare.
  • Autorità: citare esperti, studi di settore o credenziali impressionanti per costruire fiducia.
  • Riprova sociale utilizzare testimonianze, numeri di clienti soddisfatti o menzioni di clienti famosi per dimostrare la popolarità e l’efficacia del prodotto.

Struttura del contenuto della landing page

Organizziamo il nostro copy in modo da guidare il lettore attraverso un viaggio logico ed emotivo:

  1. Problema: iniziare identificando chiaramente il dolore o la sfida del nostro target.
  2. Soluzione: presentare la nostra offerta come la risposta ideale al problema.
  3. Benefici: elencare i vantaggi concreti, non solo le caratteristiche.
  4. Prova: fornire evidenze che supportano le nostre affermazioni.
  5. Offerta: presentare l’offerta in modo chiaro, evidenziando eventuali incentivi o garanzie.
  6. Call-to-Action: concludere con un CTA forte che spinga all’azione immediata.

Formattazione del testo

Tante persone non leggono, quindi fai attenzione ai muri di testo! Molti utenti tendono a scansionare il contenuto piuttosto che leggerlo parola per parola. L’uso strategico di bullet points, liste e blocchi di testo separati, possono:

  • Facilitare la lettura rapida del contenuto
  • Evidenziare i punti chiave e i benefici principali
  • Rendere le informazioni più accessibili

Cerchiamo di creare un contenuto approfondito ma impaginiamolo in blocchi di testo non eccessivamente lunghi, in modo da facilitarne anche la lettura.

Tono di voce

Il tono di voce del nostro copy dovrebbe riflettere la personalità del nostro brand e risuonare con il nostro pubblico target. Che sia formale o colloquiale, professionale o giocoso, il tono deve essere coerente e appropriato.

Mentre per un pubblico B2B potremmo optare per un tono più formale e focalizzato sui risultati di business, per prodotti di consumo, un tono più casual e orientato alle emozioni potrebbe essere più efficace.

Ricorda, il miglior copy è quello che sembra una conversazione diretta con il tuo cliente ideale.

SEO per landing page

In genere una landing page viene progettata per le Adv (quindi per campagne marketing su Google e i social), ma ottimizzarla per i motori di ricerca può portare un miglioramento alle performance delle campagne e se indicizzata anche traffico organico qualificato. Ecco le best practice SEO per una landing page:

  • Ottimizzare il meta title e la meta description.
  • Utilizzare H1, H2, H3 in modo appropriato per strutturare il contenuto.
  • Incorporare le keyword nel contenuto in modo naturale, evitando il keyword stuffing.
    • Utilizzare strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush o Ahrefs per scoprire le keyword più rilevanti.
    • Identificare keyword a coda lunga pertinenti alla vostra offerta. Queste sono spesso meno competitive e più mirate.
  • Creare URL brevi e descrittive che includano la keyword principale.
  • Aggiungere alt text alle immagini, includendo le keyword quando appropriato.
  • Ottimizzare i parametri di velocità

Ricorda, l’ottimizzazione SEO non dovrebbe mai compromettere l’esperienza utente, l’obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra ottimizzazione per i motori di ricerca e per gli utenti.

Strumenti e piattaforme per la creazione di landing page

La scelta dello strumento giusto per creare una landing dipende principalmente dalle esigenze del cliente e dal nostro know-how. Possiamo utilizzare piattaforme ad-hoc o CMS come WordPress.

Piattaforme dedicate

I builder dedicati sono stati progettati con lo scopo di facilitare la creazione di landing page anche per chi non è un professionista. Questi strumenti offrono un equilibrio tra facilità d’uso e potenza, permettendovi di lanciare rapidamente pagine ottimizzate senza necessità di competenze tecniche avanzate. Tra i più conosciuti:

  • Unbounce: questo popolare strumento si distingue per la sua interfaccia intuitiva e le potenti funzionalità di A/B testing integrate. Con Unbounce, potete creare, pubblicare e testare landing page in poche ore, non giorni.
  • Instapage: se la personalizzazione è la vostra priorità, Instapage potrebbe essere la scelta giusta. Offre un livello di flessibilità nel design che si avvicina a quello dei software professionali, ma con la facilità d’uso di un builder drag-and-drop.
  • Leadpages: pensato per piccole imprese e imprenditori, Leadpages brilla per la sua semplicità e convenienza. La piattaforma offre una vasta gamma di template ottimizzati per la conversione, basati su anni di dati e best practice.

CMS

Per chi invece ha pratica con lo sviluppo di siti web, la scelta di un CMS è sicuramente la scelta migliore.

  • WordPress: Il CMS più popolare al mondo offre infinite possibilità per la creazione di landing page. Grazie a builder come Elementor, un potente strumento per costruire siti web, possiamo creare praticamente qualsiasi tipo di landing page, con il pieno controllo su ogni aspetto del design e della funzionalità.
  • Shopify: Per chi opera con Shopify ha a disposizione una soluzione integrata eccellente per creare landing page direttamente connesse al negozio online, semplificando il processo di acquisto e migliorando la coerenza dell’esperienza utente.

La scelta tra questi strumenti dipenderà da vari fattori: le competenze tecniche, il budget a disposizione e le specifiche esigenze del progetto. Indipendentemente dallo strumento scelto, ricorda che la tecnologia è solo un mezzo per raggiungere il tuo obiettivo. Il successo della landing page dipenderà sempre dalla qualità del messaggio, dal giusto pubblico e dall’applicazione costante delle best practice.

Strategie di marketing

Ecco le principali strategie di marketing per guidare utenti in target verso la nostra landing page:

PPC (Pay-Per-Click)

L’advertising digitale offre un modo rapido per portare traffico altamente mirato alla nostra landing page: con Goolge Ads intercettiamo la domanda consapevole, con Facebook Ads raggiungiamo un pubblico in target e con Linkedin Ads il target B2B.

Social media marketing

I social media possono essere un potente strumento per guidare traffico organico e costruire relazioni con il nostro pubblico di riferimento. Riuscire a costruire una community social è strategico sia per il Brand, sia per le attività di marketing.

Email marketing

L’email marketing rimane uno dei canali più efficaci. Gli iscritti alla nostra newsletter sono sicuramente persone maggiormente interessate ai nostri prodotti e servizi e quindi hanno una probabilità di conversione superiore.

Content marketing e SEO

Se indicizziamo. Invece la nostra landing page, grazie al content marketing combinato con una solida strategia SEO, possiamo portare un flusso costante di traffico organico qualificato.

Analisi e misurazione delle performance

Nel mondo del marketing digitale, i dati sono il nostro benne più prezioso. Un’analisi approfondita delle performance della nostra landing page ci permetterà di prendere decisioni puntuali e di ottimizzare il tasso di conversione (CRO) della nostra pagina.

Identificate e monitorate i KPI più rilevanti per i nostri obiettivi. Alcuni dei più importanti includono:

  • Tasso di conversione: la percentuale di visitatori che compiono l’azione desiderata.
  • Costo per acquisizione (CPA): quanto costa in media ogni conversione.
  • Valore medio per ordine: per landing page di e-commerce, quanto spende in media ogni cliente.
  • Tasso di rimbalzo: la percentuale di visitatori che lasciano la pagina senza interagire.
  • Tempo sulla pagina: quanto tempo i visitatori trascorrono sulla vostra landing page.

Consiglio: non limitarti a tracciare i numeri, ma cerca di comprenderli approfonditamente. Saper analizzare i dati è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi.

Best practice ed errori comuni

In conclusione, ti riepilogo le best practice e gli errori da evitare durante la creazione di una landing page efficace.

Coerenza con la campagna e la comunicazione

  • Assicurarsi che il messaggio e il design della landing page siano allineati con l’annuncio o il link che ha portato l’utente alla pagina.
  • Mantenere una continuità visiva e una coerenza con il brand per non disorientare i visitatori.

Minimizzare le distrazioni

  • Rimuovere menu di navigazione e link che potrebbero allontanare l’utente dall’obiettivo principale.
  • Focalizzare l’attenzione sulla CTA principale, evitando CTA multiple che possono creare confusione.

Evitare sovraccarico di informazioni

  • Presentare le informazioni in modo esaustivo ma senza sovraccaricare la pagina, per evitare che l’utente si disorienti.
  • Utilizzare un design pulito e accessibile per migliorare la leggibilità e ridurre il sovraccarico cognitivo.

Essere conforme alle normative

  • Assicurarsi di implementare la cookie policy e di essere conformi alla normativa GDPR
  • Imprentare la Google Consent Mode v2 e l’API Conversion di Facebook per evitare la perdita di dati preziosi e problemi nel tracciamento delle conversioni delle Adv.

Errori comuni da evitare

  • Trascurare i tempi di caricamento: una pagina lenta può aumentare drasticamente il tasso di abbandono.
  • Ignorare il testing A/B: Non presumere di sapere cosa funzionerà meglio senza testarlo.
  • Utilizzare CTA generici: “Invia” o “Clicca qui” sono meno efficaci di CTA specifici e orientati all’azione.
  • Nascondere informazioni importanti: essere trasparenti sui costi, termini e condizioni per costruire fiducia.
  • Non inserire tutte le informazioni necessarie: rispondere a tutte le domande che ha in mente il nostro visitatore è cruciale.
  • Non curare il copywriting e la comunicazione, non utilizzare i video ed elementi di riprova sociale, potrebbe causare l’insuccesso delle attività di marketing

Spero che questo articolo ti sia stato utile e se stai cercando un professionista per la realizzazione di una landing page, possiamo valutare insieme le strategie di marketing ideali per il tuo business.

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